Una parte della ricerca storica di questa mostra è stata condotta e realizzata dall'Archivio di Stato di Forlì-Cesena, sede di Forlì sulla documentazione conservata nel fondo relativo alla Romagna toscana.
Il territorio della Romagna toscana, ora appartenete alla Provincia di Forlì-Cesena, è il fulcro dell'esposizione.
Le antiche mappe catastali mostrano il paesaggio delle valli della Romagna toscana intorno al 1834, data di entrata in vigore del Catasto Toscano: i nuclei abitati, il corso dei fiumi e della viabilità a questi parallela.
Risalgono invece alla fine del '700 le immagini di alcuni disegni di questi stessi luoghi, forse più antichi, conservati in originale alla Biblioteca nazionale di Firenze.
Alcuni documenti introducono poi il tema dell’evolversi del paesaggio di questa area negli anni successivi.
In particolare alcune fonti focalizzano la mutazione dei nuclei abitati con l'avvio dei piani regolatori e il tentativo della messa a cultura negli anni quaranta del XX secolo delle zone incolte dell'Appennino tosco-romagnolo.
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