Le fonti archivistiche tracciano i percorsi della storia locale con le sue minuziose vicissitudini. L’analisi dei documenti antichi contribuisce alla comprensione del passato senza il quale non ci sarebbe il nostro presente. Le trame della memoria aiutano a tessere il mosaico della Storia e a disegnare scenari futuri. Conservare per conoscere, conservare per sopravvivere e andare oltre.
CRIMINE VIOLENTO Nota 12
(12) Ibid, numero 794, pagine 395r/v, lettera di Giulio Beccarla da Poppi a Firenze del 20 gennaio 1587/8; pagine 413/r-414/r, un’altra lettera di Giulio Beccarla da Poppi al Nove a Firenze, del 18 gennaio 1587/8.
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