Giunta
di statistica
Oggetto: notizie della campagne secondo
periodo
Terra del Sole questo dì 14 settembre 1862
Quantunque
la mancanza delle pioggie primaverili avesse fatto temere la prosperità nel
raccolto di frumento, pure le benigne atmosferiche vicende influirono in modo
che la detta raccolta fungè in questa Comunità abbondante oltre il consueto.
Molti
sono però stati gli strami e le paglie derivanti dall’abbondanza sopraccennata,
ma esigue son rimaste sempre le falciature dei prati artificiali, e permanenti.
Nullo
è stato il raccolto del bozzolo da seta, perché l’atrofia ha regnato ovunque, e
si teme che anche nell’anno venturo ci priverà di questo raccolto, il quale,
per la nostra agricoltura può ritenersi come articolo primario.
Le
pioggie estive danno fondata lusinga di verdure, che buono sarà pure il
raccolto di grano turco, delle uve, e degli anici.
Le
lavorazioni che qui si eseguiscono non si discostano da quanto si disse
nell’altra relazione spedita a codesta R. Prefettura in data 26 maggio 1862.
Nessuna
straordinaria circostanza meteorica è accaduta da noi.
Lo
stato igenico del bestiame domestico è rimasto normale in quest’anno.
La
malattia che si teme nei gelsi, e che produrrebbe la mancanza del raccolto
della seta, è estesa dovunque si trovano tali piante, né alcun rimedio si
conosce e si è usato combatterla.
Nessun
rimedio pure si usò mai contro la crittogama, ma ciò non ostante essa decresce
annualmente, e fa sperare che cesserà completamente.
Finalmente
nessune innovazioni sono state qui introdotte nella lavorazione de’ terreni, e
seguissi sempre il metodo antico usato da nostri antecessori, venisse istituito
un podere modello che col fatto mostrasse gli errori del nostro antico metodo
di lavorazione, e un maggior prodotto convincesse tanto Possidenti che Coloni
della necessità di adottare metodi moderni.